Il racconto di Nadia, è una storia affascinante e intrigante,narrata senza trascurare i minimi dettagli, fino a scoprire i segreti più intimi del suo cuore,dove l’amore unito alla rabbia esplodono per poi confluire nella comprensione e nel perdono.
Nadia racconta con rammarico la vita della madre cattolica vissuta all’ombra di un marito musulmano di 12 anni più vecchio di lei e della sua seconda giovane moglie.
Su quel volo diretto in Portogallo Nadia apre il suo cuore a Elisa, descrivendo passo a passo la storia della sua vita, del Mozambico coloniale e del Mozambico indipendente, dei suoi quindici fratelli e delle sue due mamme.
Sorride quando parla del suo fratellastro Ussen e si intristisci quando ricorda suo padre, un uomo dai mille volti e dalle mille idee, la cui parola era un ordine.
Uno sfogo dolce e amaro al tempo stesso, che non mancherà di aprire al lettore meravigliosi spazi sconosciuti
Dopo il profondo La casa dei ricordi Amilca Ismael ci regala un altro romanzo intenso, che va a fondo nell’animo, attingendo a piene mani a un’esperienza di vita vissuta e sofferta, ma anche amata come si può amare solo la propria terra quando si è lontani.
Amilca, tanti auguri per il tuo nuovo romanzo. Ti aspettiamo a Cardano per la presentazione insieme al Dott. Merlo ad aprile. Un abbraccio
Uno speciale ringraziamento ad Amilca Ismael per la serata di giovedì 28 marzo, presso l’Associazione Filigrana di Lonate Ceppino. La presentazione del libro “La storia di Nadia” è stata occasione di riflessione, condivisione di sentimenti profondi, ascolto di esperienze personali che hanno aperto orizzonti e regalato a tutti speranze.
Ho appena terminato di leggere il tuo secondo libro e sono ancora molto emozionata. E’ molto bello e forte, racconta una realta’ cosi’ lontana da noi e cosi’ dura. Non immaginavo la vita in mozambico cosi’.
Immaginavo, come nelle favole, cieli stellati e immense distese selvagge, una vita semplice ma bella e felice … ma la realtà è ben diversa. Questo mi fa riflettere sulla mia fortuna di essere nata in Italia, una fortuna da non sprecare. Grazie del tuo contributo, ciao.